Latte fritto da “Cuore di Sicilia” di Anna Tasca Lanza

Riporto e faccio mia una citazione della stessa autrice del libro da cui è tratta questa ricetta. Il libro è “Cuore di Sicilia” ricordi e ricette di Regaleali, e l’autrice, Anna Tasca Lanza, che ho avuto la fortuna di conoscere (e anche qualcosa di più). Lei dice – ” il latte fritto che prepara Mario è una delle cose che amo di più”, sono pienamente d’accordo con lei, il ricordo che ho di questa prelibatezza è sempre vivo nella mia mente. Ancora oggi, quando mi sento un po’ nostalgica, rifaccio, sempre con enorme piacere, il LATTE FRITTO.

Ingredienti

500 ml di latte intero

50 gr. di maizena

2 uova

4 tuorli

150 gr. di zucchero

la scorza di un limone

60 gr. di burro

2 cucchiaini di estratto di vaniglia

Per la frittura

olio di semi q.b.

2 uova con un cucchiaino d’acqua (io senza acqua)

farina q.b.

pangrattato q.b.

200 gr. di zucchero con un cucchiaino di cannella

Per quanto riguarda la preparazione, mi limito a fare una crema con lo stesso procedimento della pasticcera; metto il latte a scaldare, batto le uova con lo zucchero, aggiungo la maizena. Sulla mistura aggiungo, sempre mescolando, il latte, gli aromi e rimetto sul fuoco fino a completo addensamento. A cottura ultimata aggiungo il burro e tolgo la scorza di limone. Passo un velo di un burro in un piatto o in vassoio e verso la crema, lisciandola con una spatola, allo spessore di circa 1 cm.

 

Copro con pellicola fino a completo raffreddamento in frigo (2 ore circa). Trascorso questo tempo, con uno stampino immerso nell’acqua, ricavo delle formine che passerò prima nella farina, poi nell’uovo e infine nel pangrattato. Friggo con abbondante olio di semi fino a doratura. Metto a scolare il “latte” su carta assorbente prima di passarlo nello zucchero cannellato. Mangiateli caldi …. non ve ne pentirete!!!

 

“con questa ricetta partecipo al contest “The Foodbook – il libro è servito” di Polvere di Peperoncino in collaborazione con Bibliotheca Culinaria“,