Questo mese, come in verità anche negli ultimi, arrivo in extremis a postare la ricetta per l’MTC, vinto questa volta da Francesca che ci regala una mirabile ricetta per i muffins. Certo, non posso affermare di non averli mai fatti dato che nel mio blog troverete maffins declinati in tutte le sfumature. Ma l’MTC, in personam della sua creatrice, ha pensato bene, per rendere questa sfida più “interessante”, di collegarla ad un testo, che sia canzone, romanzo o favola(anche preghiera) non importa purchè si tratti di parole che suscitino in noi un ricordo, un’emozione e che, la stessa, sia, attraverso ricordi o altro, trasferita nel dolce che ci apprestiamo a realizzare. La difficoltà sta proprio nella vastità dei testi che, nell’arco di una vita, hanno influenzato/accompagnato la nostra esistenza. Ci ho pensato tanto ed è anche per questo che, nonostante la “facilità” di questa ricetta, ho avuto difficoltà a scegliere. Poi, ammetto anche spinta dalla voglia di non “saltare” questa sfida, mi sono decisa per una canzone, una dei miei tempi, una canzone che quando l’ho canticchiata a mia figlia mentre realizzavo i muffins, mi ha guardato con la faccia da punto interrogativo. La canzone è “Ebany and ivory”, una canzone del 1982 di Paul Mc Cartney e, il mio mito, Stevie Wonder. Questa canzone, non a caso interpretata da un bianco e da un nero, è una canzone di pace, di speranza; è una preghiera! Così come, facilmente, si uniscono e si completano, nella tastiera del pianoforte i tasti bianchi e neri, si auspica che, anche nella vita comune, possa esserci questa intesa. Non è, a parer mio, una questione solo di colore ma sarebbe bello se, tutte le “diversità”, e per tali intendo anche le differenze caratteriali, di opinioni, di credo politico o religioso, potessero essere vissute non come attrito ma come una occasione di crescita.
Il mio muffin è un inno all’integrazione, in tutti i sensi. Le due parti, molto diverse tra di loro non solo per colore ma anche per altro, si fondono e si integrano creando, al di là di ogni aspettativa, un unicum sublime.
Ingredienti neri
110 g di farina 00
40 g di cacao amaro
80 g di zucchero di canna
3 fave tonka
4 g di lievito
la punta di coltello di bicarbonato
un pizzico di sale
1/2 bacca di vaniglia
la scorza di un’arancia
70 ml di olio di semi di arachidi
70 ml di latte fresco intero
1 uovo
Ingredienti bianchi
150 g di farina 00
40 g di zucchero di canna
1 cucchiaino di zenzero in polvere
4 g di lievito
la punta di coltello di bicarbonato
80 g di banana matura
20 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaio di rum
1 noce di burro
60 ml di olio di semi di arachidi
60 ml di latte fresco intero
la scorza di un limone
1 uovo
Il procedimento, in tutte le sue peculiarità è ampiamente descritto nel blog Burro e Zucchero di Francesca al quale vi rimando. Ricordate, in breve, di mescolare fra loro tutti gli ingredienti solidi e quelli liquidi in ciotole diverse e poi di aggiungere i liquidi ai solidi senza mescolare ad oltranza; bastano 10 giri.
Sistemare l’impasto negli appositi pirottini, ad un centimetro dal bordo, e inseriteli nella classica teglia da muffins. Infornare a °C 190 fino a cottura, circa 20/25 minuti, da controllare con stuzzicadenti.
Preciso che per i maffins neri ho frullato, in un macinacaffè, le fave tonka e le ho messe in infusione nel latte (la dose prevista dalla ricetta) caldo.
Per quelli bianchi spadellare la banana, tagliata a pezzetti, in un padellino con lo zucchero e la noce di burro. sfumare con il rum. Inserire la banana nel composto liquido per poi aggiungere il tutto alle farine.
Mari dice
Una canzone che ho amato tantissimo e tuttora mi regala grandi emozioni quando mi capita di ascoltarla. Bellissima scelta e ottimo abbinamento a questi muffin bicolore.
FrancyBurroeZucchero dice
“Ebony and ivory live together in perfect harmony, side by side on my piano keyboards, oh Lord, why don’t we?..” Ho i brividi e tu hai un ottimo gusto musicale 🙂 Una delle mie canzoni preferite (e sono cinque, mica tante) non solo per l’importante tema che tratta, in modo così elegante e convincente, ma anche per la melodia e per la voce di questi due artisti straordinari.
E tu hai saputo rendere nerissimi e bianchissimi i tuoi muffins, “side-by-side”senza una sfumatura. Ogni parte con una sua identità definita fatta di ingredienti e di sfumature particolari, ma che insieme rendono questi muffins dei “masterpieces”
Fantastica fantastica Fina!
Grazie infinite!!
L'avvocato nel fornetto dice
Accidenti che bello! Son contenta che ti siano piaciuti e approfitto per ringraziarti di questa ricetta che sicuramente proverò, anche fuori gara, nella versione salata.
Raffaella dice
Semplicemente deliziosi! Non conoscevo questa canzone ma direi che ti ha dato un’ispirazione davvero originale! Complimenti!
L'avvocato nel fornetto dice
Ecco un’altra giovincella!
Monica dice
Bellissimi muffin e bellissima ispirazione, ma, soprattutto, bellissime parole.
Spesso ci si dimentica quali siano le cose importanti davvero nella vita, le cose che ci fanno crescere e che ci fanno stare bene, senza correre dietro alle mode, all’arroganza ed al razzismo su tutti i fronti.
Brava davvero!
L'avvocato nel fornetto dice
Grazie Monica.
Kika dice
Cavoli, che bei muffins, ne vorrei subito un pezzetto, sia bianco che nero, quindi direi un muffin intero.
Non conosco la canzone, ma anche io ho Stevie Wonder nei miei muffins, anche se per vie traverse.
Vado subito su youtube ad ascoltare il pezzo.
L'avvocato nel fornetto dice
Se non conosci la canzone sarai giovanissima! Ascoltala è stupenda.
stefania dice
Stupefacente!
CosebuonediAle dice
Mamma mia che ricordi quella canzone…..Uno dei periodi più spensierati della mia vita. Grazie di avermi riportato ai miei 16 anni =)