E’ bello avere dei progetti anche se, obiettivamente, non sono più una bambina! Ne ho tanti, tutti belli ma come sempre mi prende l’ansia di non riuscire a seguire tutto al meglio, di non dedicare a ciascuno di essi l’attenzione che meritano. Intanto ho ripreso a cucinare/pubblicare, per tenere sempre aggiornato il blog e panificare per nutrire il mio lievito madre. Il pancarrè che vi propongo oggi è un pane da colazione scuro, per l’aggiunta di melassa, che gli conferisce anche una nota aromatica piuttosto piacevole. Perfetto tagliato a fette e tostato si conserva in frigo (con carta argentata) anche per una settimana ma, vi assicuro, la farete fuori molto prima. A breve lo proverò anche con lievito di birra per dare l’alternativa a chi non possiede il lievito madre.
Ingredienti per uno stampo 30 per 10
100 g di lievito madre rinfrescato
570 g di farina (1/2 Petra 9 e 1/2 0 Coop)
320 g di acqua
20 g di melassa
1 bustina di malto polvere
8 g di sale
50 g di burro
Inserire nella planetaria, con la foglia, acqua ( tranne 20 g circa), la farina setacciata con il malto, in 3 riprese. Sciogliete il sale nei 20 g di acqua e aggiungeteli dopo che l’impasto comincia a compattarsi. Dopo circa 10 minuti sostituite la foglia con il gancio e cominciate ad inserire il burro a fiocchetti fino a totale assorbimento. Fate riposare l’impasto per un’ora circa dentro la ciotola coperta con pellicola. Trascorso questo tempo trasferite l’impasto su un piano e schiacciatelo in modo da formare un rettangolo (più o meno). Partendo dalla parte più larga e più esterna a voi arrotolate il rettangolo, aiutandovi con i pollici e serrate (stringere il rotolo) l’impasto. Posizionatelo nello stampo foderato con carta forno. Coprite con pellicola e lasciate lievitare per almeno 5 ore, ricordandovi che, qualora doveste farlo in periodo invernale potrebbe volerci del tempo in più. Appena lievitato infornate a 230 per 3o minuti, toglietelo dallo stampo e fate colorare il sotto altri 10 m inuti circa.
- Un altro pane ottimo pane da colazione lo trovate qui
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