Quando mi sono sposata, nel lontano 1990, uno dei due primi presenti nel menù era “Tubetti con pomodoro, pesce spada e melanzane“. Da allora sono trascorsi “solo” 22 anni, era una novità, poi sono stati eccessivamente inflazionati, non se ne poteva più. Ogni tanto, con un pizzico di nostalgia, li ripropongo nella mia tavola però, questa volta, partendo da una base comune – pesce spada, pomodoro e menta, li ho proposti così….mi dite che ne pensate?
Ingredienti per 4 persone
400 gr. di pasta corta (io riccioli)
200 gr. di pesce spada
500 gr. di pomodorini ciliegino o datterino
1 cucchiaino di zucchero di canna
1 spicchio di aglio (facoltativo)
50 gr. di pangrattato
2 acciughe
1 mazzetta di menta
sale e pepe q.b.
olio di oliva q.b.
Accendete il forno a 110°. Preparate i pomodorini confit, tagliandoli a metà e ponendoli su una teglia foderata con carta forno, spolverateli con lo zucchero di canna, l’aglio triturato fine (facoltativo), sale e olio. Devono stare al forno il tempo necessario ad ammorbidirsi gettando via tutta l’acqua in essi contenuta. Attenzione a non farli asciugare eccessivamente. In questo modo saranno un concentrato di sapore.
Ora passiamo al pesce; tagliate a piccoli cubetti la fetta di pesce e fatelo saltare in un padella antiaderente nella quale avrete messo un poco di olio di oliva. Portatelo a cottura.
Preparate il pangrattato tostandolo in una padellina antiaderente dove avrete messo un filo d’olio e l’acciuga. Regolate di sale.
Al momento di scolare la pasta, conservate un poco di liquido, potrebbe servire per amalgamare un sugo troppo asciutto.
A questo punto amalgamiamo i pomodorini e il pesce alla pasta. Noterete che, nella carta forno dei pomodorini, sarà rimasto un sughetto caramelloso…peccato perderlo; consiglio di buttarvi sopra un po’ di pasta e mescolate fino a quando non avrete ripulito il tutto.
Servite guarnendo con la rimanente menta e il pangrattato. Buon appetito!
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