Leggendo stamattina un articolo sulla mia rivista preferita, apprendo che due anni fa, Marissa Mayer, amministratrice delegata di Yahoo, costrinse gli impiegati a rinunciare al lavoro da casa, sostenendo la tesi che se è vero che in isolamento si è più produttivi, si è sicuramente più creativi se si lavora insieme. Dalla condivisione del lavoro nascono certamente più stimoli derivanti dal confronto con i colleghi. E noi lo abbiamo testato. Un gruppo di amiche, folli per la cucina, ci siamo riunite in uno spazio Coworking che, nel caso specifico, abbiamo battezzato CO-COOKING e impastando e infornando insieme questi biscotti di san martino abbiamo trascorso un allegro pomeriggio tra sbuffi di farina e qualche senso di colpa (per quello che abbiamo mangiato). La ricetta, della mia amica Teresa, era unica ma, sempre nello spirito delle sperimentazioni, a parte Ale e Cinzia che hanno seguito passo passo, c’è stato chi ha impastato con farina gluten free, chi ha usato l’olio al posto dello strutto, chi invece in un’ottica salutistica ha voluto rinunciare alla “sicurezza” (in termini di risultati) di una 00 e ha osato una farina 1, certamente meno trattata e, conseguentemente, più salutare. Il risultato, in tutti i casi, è stato dignitoso e invito quindi quanti di voi volessero provare le alternative a farlo senza alcun problema con queste specifiche modifiche, testate sul campo: per la farina gluten free sono stati aggiunti 20 ml in più di acqua- per quelli con farina 1 l’impasto, con le stesse dosi è risultato un po’ troppo compatto quindi sarebbe opportuno aggiungere 10/20 ml in più di acqua. Non ricordo esattamente, per quanto riguarda i biscotti all’olio, se la quantità sostituita allo strutto fosse la stessa; invito Ornella ad eventualmente rispondere nei commenti.
Ingredienti per circa 10/11 biscotti
Per i biscotti
250 g di farina 00 (o farina 1 o mix gluten free)
40 g di zucchero
25 g di strutto (o olio di oliva )
10 g di lievito di birra (anche meno se avete tempo)
100 ml di acqua (120 per il mix g.f e per la farina 1)
1 cucchiaio di semi di anice (quantità variabile in base ai gusti)
2 cm di bacca di cannella spezzettata
1 pizzico di sale.
Per farcire
Crema di ricotta q.b.
cannella
Per la bagna
100 ml di acqua
50 g di zucchero
60 ml di rum scuro
scorza di limone
Abbiamo cominciato inserendo farina, zucchero e sale dentro ad una bacinella. Poi abbiamo messo lo strutto e sabbiato la farina come si fa per una pasta frolla (qui trovi il passo passo). Aggiungiamo il lievito di birra spezzettato e con un poco di acqua cominciamo a scioglierlo con le dita inserendolo a poco a poco nell’impasto. Completiamo con il resto dell’acqua. A questo punto quando quasi tutti gli ingredienti sono inseriti capovolgiamo l’impasto sulla spianatoia (o piano di marmo), aggiungiamo i semi di anice e la cannella ed impastiamo fino ad avere un panetto consistente, non appiccicoso ma nello stesso morbido. Coprire con una ciotola e fare riposare per circa 30 minuti. Trascorso il tempo di riposo dell’impasto abbiamo ricavato piccoli pezzi di 40 g circa per ottenere 10 biscotti. Lavoriamo ogni singolo pezzo in modo da ricavare un bastoncino di due cm circa di spessore, arrotoliamo a spirale con l’ultima parte che sovrasta la base. Disposti su una teglia con carta forno e coperti con pellicola abbiamo atteso la lievitazione (2 ore circa). Infornare per 10 minuti a °C 200 poi tirare fuori i biscotti e abbassare la temperatura a °C 160 e rinfornare per altri 25 minuti circa*
Dopo che i biscotti saranno freddi (preferibilmente il giorno successivo) tagliateli a metà, scavateli leggermente e metteteli ammollo alla bagna di rum tiepida. Per preparare la bagna mettete a scaldare acqua, zucchero e scorza di limone. Appena il liquido si è intiepidito aggiungere il rum. farcire con crema di ricotta e spolverare di cannella.
Il biscotto così cotto,rimane morbido dentro ed è adatto per essere tagliato, bagnato e farcito di crema. Se invece volte gustare la versione classica dopo la cottura come sopra infornate anche altre due volte (dipende da grado di durezza desiderata) i biscotti a circa °C 120 per altri 15/20 minuti facendo attenzione a che non scuriscano troppo. Lasciare poi anche tutta la notte i biscotti al forno inserendo un mestolo o una forchetta nello sportello per evitare la condensa.
Flavia (elisa Baker) dice
Ecco ora finalmente leggo questa ricetta che mi ha sempre incuriosita… ormai San Martino è passato, o megliodevo stirare e non ho tempo di mettere le mani in pasta, ma l’anno prossimo ci ripasso da qui e preleverò la ricetta, così oltre al coworking…potrai dire di aver fatto il chat-working ahahahha…bacioni, Flavia
L'avvocato nel fornetto dice
Bella idea!
Claudia Magistro dice
che cose beeeeelleeee!
Confermo che l’acqua bisognosa è quella che dici nel testo del post, poi, come al solito, dipende anche dall’umidità dell’aria.
Grazie Fina a prestissimo per un altro strepitoso pomeriggio insieme
:*
Cla
L'avvocato nel fornetto dice
Grazie a te!