Risotto con gamberi asparagi e mandorle tostate
Oggi è venerdì e, tanto per cambiare, vado di fretta. Ma, visto che è la giornata del Gluten free travel and Living, io vi posto questo risotto, magari da non fare proprio tutti i giorni ma ottimo, ammesso che siate in possesso di gamberi freschissimi, ed elegante. Devo andare buona giornata a tutti!
Ingredienti per 4 persone
280 g di riso carnaroli (o vialone nano)
12 gamberoni
15 asparagi medi
1 scalogno
50 ml di champagne
1 noce di burro
2 cucchiai di olio di oliva
1 manciata di filetti di mandorle
sale q.b.
per il brodo
gli scarti dei gamberi
1 scalogno
gambi di prezzemolo
1 carota
5 grani di pepe nero
50 ml di champagne
800 g (circa) ghiaccio
sale q.b.
Per il brodo: togliete il carapace e le teste ai gamberi (conservatene 4 per la guarnizione) e mettete da parte la polpa interna. Soffriggete leggermente lo scalogno la carota e i gambi di prezzemolo in poco olio e aggiungete gli scarti dei gamberi. Tostate il tutto qualche minuto e schiacciate le teste, con il dorso di un cucchiaio, per facilitare la fuoriuscita del prezioso interno. Dopo qualche minuto sfumate con lo champagne e coprite il tutto con il ghiaccio. Attendete che il ghiaccio si sciolga, regolate di sale e filtrate il brodo che servirà per cuocere il risotto.
Fate cuocere gli asparagi per qualche minuto in poca acqua leggermente salata. Una volta cotti tagliate i gambi a rondelline e lasciate le punte leggermente più grosse. Aggiungete l’acqua di cottura (non più di 300 ml) al brodo di pesce.
Passiamo al risotto. Mettete a scaldare il brodo di pesce e asparagi. Stufate lo scalogno finemente tritato in 2 cucchiai di olio. State molto attenti a non farlo scurire, eventualmente aggiungete qualche cucchiaio di acqua. Inserite il riso e mescolatelo fino a farlo tostare prima di sfumare con lo champagne. Fate evaporare tutto il liquido e cominciate ad aggiungere, a poco a poco, il brodo bollente, continuando ad aggiungerlo e a mescolare. A metà cottura inserite gli asparagi (tranne qualche punta) scottati e tagliati a rondelle e quasi a fine cottura i gamberoni “senza testa” ridotti in tartare (piccoli pezzetti a coltello). Quando manca qualche minuto al termine della cottura (considerate in totale dai 15 ai 18 minuti), mettete sul fuoco una padella con un filo di olio e, quando questa è ben calda, fatevi saltare i gamberoni che avete lasciato con la testa; serviranno per decorare il piatto. Quando spegnete il fuoco, dovete avere un risotto piuttosto morbido al quale aggiungerete una noce di burro, qualche spruzzata di pepe nero e la scorza grattugiata di ½ limone. Mescolate bene fino a far sciogliere tutto il burro e versate nei piatti di servizio. Aggiungete, ad ogni piatto qualche punta di asparago, 1 gamberone e i filetti di mandorla tostati.
Anche oggi sono dei vostri Gluten Free (fri) day
Fabiana Fabipasticcio dice
appena ci sono gli asparagi di stagione, provo a farlo!
Proponi sempre ricette meravigliose <3
Buona settimana, cara!
Forno Star dice
Questo è il tipico piatto che sceglierei al ristorante!!! Buonooooooo!
lagaiaceliaca dice
Ma che raffinatezza!!!
Grazie di aver partecipato, davvero un piatto bello ed elegante.
Spuntine dice
Ci piacciono assai assai le tue ricette… complimenti come sempre e Buon GFFD 😉