Oggi sono troppo “lagnusa”. Non mi va di scendere a fare la spesa, non mi va di comprare qualcosa di pronto ma, come sempre, mi va di mangiare sfizioso. Comincio a guardare quello che c’è in frigo e, qualche volta capita anche a me, il frigo piange. Dai, diamo un’occhiata al congelatore, magari trovo ispirazione. Sofficini, spinaci, tritato, asparagi, fettine di carne, minestrone e … un pacco di di fiori di nasello…si proprio quelli che conoscete tutti! Eppure, mi dico, questa settimana il pesce non lo abbiamo mangiato; c’è solo un problema, il solito. Come farò a propinarlo al mio piccolino (sempre quello di 20 anni)? Mi seggo un attimo e mi rammento di alcune polpette, viste fare in tv, ma non mi ricordo da chi, che avevano una panatura con i chicchi di riso soffiato e, nello stesso tempo ricordo di averlo comprato questo riso – lo cerco e lo trovo. Adesso ci vuole solo un po’ di fantasia….ammetto, neanche tanta!!!
Ingredienti (8 polpettine)
300 gr. di fiori di nasello congelati
1 uovo
50 gr. di fiocchi di patate (per fare il purè)
menta e basilico q.b.
sale e pepe
2 pugni di riso soffiato
1 pugno di pangrattato
1 albume
olio per frittura
L’unica vera novità, almeno per me, sta nell’utilizzo dei fiocchi di patate, piuttosto che il pangrattato, all’interno della polpettina. Il pangrattato mi sembrava scontato ma qualcosa, per strutturare il pesce, mi serviva proprio, sopratutto con il pesce congelato che, ovviamente, trattiene una grande quantità di acqua. A tal proposito, il pesce va scongelato e strizzate prima di essere sminuzzato in una terrina, poi si aggiunge, a seguire, l’uovo leggermente battuto, sale, pepe, i fiocchi di patate e le erbe aromatiche che, naturalmente, potete variare a vostro piacimento. Preparatevi una ciotola con il riso soffiato e il pangrattato e un’altra con un albume battuto. Cominciate a formare le palline che non dovranno essere molto grosse, considerato poco più di una noce; con questa dose ne verranno fuori 8/9 . Passatele velocemente nell’albume e, a seguire, nella panatura
Vanno fritte in un pentolino alto con almeno tre dita di olio avendo cura di girarle spesso. Considerate che la temperatura dell’olio, all’inizio alta, poi va progressivamente abbassata, per consentire al pesce di cucinarsi.
Vanno mangiate calde e vi assicuro che l’effetto patatina si percepisce. Io le ho servite con un contorno di finocchi e con una salsina che ottenuto mescolando 50 gr. di yogurt bianco con 50 gr. di maionese, sale e qualche goccia di limone.
P.S Avete capito la mia necessità di usare il pesce congelato? Quindi, se volete, utilizzate polpa di pesce fresco. Secondo me, oltre al merluzzo, potrebbe andare bene anche pesce spada, cernia e anche la rana pescatrice.
Moscerino dice
Mamma mia che difficile commentare qui!!! Me lo ha già cancellato due volte, una perchè non sapevo digitare il codice di verifica e l’altra perchè avevo messo l’indirizzo del blog :((
Dicevo: ottime queste polpettine. Mi sa che mi converitrò pure io al pesce surgelato (altrimenti non lo mangio tutte le settimane) e mi segno questa ricetta che sembra davvero gustosa!
L'avvocato nel fornetto dice
Cavolo, lo so, vi lamentate tutti della difficoltà dei captcha, ma sono necessari per non ricevere milioni di spam! Anche a me, comunque, capita di dover provare più volte il codice per lasciare commenti. Felice che ti siano piaciute queste polpettine, sono un ottimo jolly quando non hai fatto in tempo a fare la spesa…un pacco di surgelati c’è sempre!!!
Monica dice
Incuriosita dalla segnalazione del tuo pargolo (piccolino ventenne) che bazzica le stesse pagine di fumetto che bazzico io, mi sono affacciata a questo blog e: meraviglia! Io sono golosa e qui vedo ricette appetitosissime per tutte le occasioni. La ricetta delle polpette di pesce leggere leggere poi è una gran trovata. Grazie, ruberò a piene mani per i miei prossimi menu, nell’attesa oggi sarà un piacere seguirti in TV.
CANALE 586 DI SKY, JUSTICE TV, DALLE ORE 18:00 FINO ALLE 20:00, PER LA RUBRICA PROFESSIONISTI IN CUCINA.
Giusto? Monica
L'avvocato nel fornetto dice
Mi fa piacere conoscerti e sopratutto sapere che il piccolo mi sponsorizza…sai la cucina non la sponsorizza molto, lui, semplice di natura lo è anche nei gusti alimentari e storce il naso davanti a tutti i miei esperimenti culinari. felice di averti fra i miei lettori